Satine La Rouge, artista palermitana, è danzatrice e insegnante di danze
orientali e Burlesque, Critico d’Arte, Articolista e Capo Servizio per una
rivista culturale. La sua formazione artistica avviene a Palermo dove si
laurea in Arte, Musica e Spettacolo e in seguito consegue il Diploma di
Danze Orientali presso la nota Accademia di Sabah Benziadi. La passione
per l’Arte e la danza l’hanno portata sin da piccola a frequentare
numerosi corsi di ballo. A 10 anni frequenta un corso di danza ritmica e in
seguito corsi di danza moderna, hip hop, latino americano e danza
Orientale (del ventre). Nel 2004 il desiderio di ballare a livelli
professionali la porterà a studiare Danza Orientale con una delle migliori
maestre internazionali: la svedese Frida Bissinger, proseguirà gli studi con Angela
Belviso, per approdare infine alla rinomata Accademia di Danze Orientali di
Sabah Benziadi. Nel 2006 fa infatti l'audizione per entrare nella prestigiosa
Accademia della maestra algerina e venne accettata dopo un provino di soli 3
minuti. Dopo appena due anni di studi entra a far parte del corpo di ballo
della scuola, con il quale partecipa a importanti eventi. Nel corso degli anni
partecipa a stages di artisti internazionali (come l’inglese Bodura) e a
corsi specialistici (con Kate Fox) su stili e accessori della danza orientale.
La passione per il teatro e la danza moderna, l’amore per il vintage e il cinema
classico, la portano nel frattempo a frequentare i corsi professionali di danza
classica e moderna di Ester D'Angelo e inizia un percorso di studi personale e
di sperimentazioni fra discipline e danze studiate, una Fusion Art fra danza
moderna e contaminazioni cinematografiche. Un mix di arti, ispirazioni che
provengono dalla sua formazione e da quel percorso didattico in Arte, Musica e
Spettacolo. Siamo al Burlesque. Incondizionato riferimento e omaggio alle icone
del jet-set hollywoodiano e a Marilyn Monroe, sua icona sin dall’adolescenza e
suo modello di bellezza: icona anni ’50, tutta curve e sex apple (doti
d’obbligo per il burlesque). A lei si ispira per il primo nome d’arte, che poi diviene
Satine La Rouge, per quell’omaggio dovuto a un’altra musa ispiratrice:
l’elegante Satine del Moulin Rouge. I suoi show spaziano dal burlesque
classico di gusto retrò (lustrini, corsetti e merletti), al
burlesque-cabaret d’impronta comica, al neo-buurlesque. Diverse le
apparizioni in teatri e luoghi pubblici siciliani. Fra gli spettacoli più
recenti e importanti si citano: TAO ART (Taormina); Spettacolo di apertura e chiusura
del Carnevale di Sciacca; Manifestazioni culturali e di beneficenza:
raccolta fondi per il centro culturale Tavola Tonda, “Insieme per la vita”
presso Villa Filippina”, Festival interculturale TuMìAmì presso il Teatro
Politeama di Palermo; spettacolo al Teatro Metropolitan. Ad oggi svolge
un'intensa attività in qualità di danzatrice e Burlesquer per eventi pubblici o
privati e conduce corsi di Teatro-Danza Burlesque e New Burlesque a Palermo. Ha
inventato il Soft-Burlesque, uno spettacolo in stile vintage dalle
atmosfere sensuali che non mostra alcuna nudità. Poiché il suo motto è:
non conta cosa ti togli, ma come lo togli. Ci si spoglia fin quanto
la Burlesquer vuole che il corpo si sveli.
Mai volgare, sempre sensuale e un po’ comica quindi, per uno spettacolo in
cui la presenza scenica e le tecniche di teasing contano quanto l’aspetto
teatrale.